Assegno come titolo esecutivo. Quando diventa tale e le ragioni di tale funzione
Assegno, titolo di credito e titolo con valenza esecutiva
L’assegno è un titolo di credito e nasce come tale e rappresenta anche oggi, una delle forme più impiegate per effettuare pagamenti di somme di denaro.
Chi detiene un titolo di credito ai sensi dell’art. 1992 del codice civile:
ha diritto alla prestazione in esso indicata verso presentazione del titolo, purché sia legittimato nelle forme prescritte dalla legge.
Se ne deduce che una volta che il soggetto in possesso di questo titolo inteso come titolo di credito, ha automaticamente diritto alla riscossione delle somme che nell’assegno sono indicate
L’art. 31, del R.D. n.1736 del 1933 sancisce che l’assegno bancario è pagabile a vista, e da quel lontano 1933 tale formula non è cambiata e si ritiene che l’assegno debba essere presentato nel termine di otto giorni, se è pagabile nello stesso Comune in cui è stato emesso, quindici giorni se pagabile in un altro Comune dello Stato italiano, altrimenti entro 30 o 60 giorni, come previsto dall’art. 32 dello stesso Decreto Legge.
Prima che scada il termine della presentazione qualora l’assegno non sia stato pagato nel caso in cui la Banca emittente vada a costatare che non vi siano i soldi necessari sul Conto Corrente di chi ha emesso l’assegno, si può togliere il protesto. Ai sensi dell’art. 2 della L.386/1990 si legge ciò che segue:
chiunque emette un assegno bancario o postale che, presentato in tempo utile, non viene pagato in tutto o in parte per difetto di provvista è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 516 ad Euro 3.098-
Il Protesto
Questo strumento non è necessario quando non ci sono girate e il soggetto agisce a favore del traente, ma per coloro che si ritrovano in mano un assegno non pagato allora diviene uno strumento utile per riscattare le somme dovute e quindi al fine di recuperarle, senza passare per un Aula Giudiziaria che rappresenterebbe una linea burocratica farraginosa con relativo allungamento dei tempi.